PULCE BIANCA ARTAVAGGIO 2019

Per fare questa uscita sono stati necessari: tanti Bob (verdi , rossi e arancioni), un po’ di sole caldo e tante nuvole, neve q.b., 1 funivia, 1 Hotel, 15 minuti di Pet Therapy, una chitarra e tante canzoni, 1 parco giochi, 2 barzellette di Giorgio, 1 chiesa, 2 coperte per pranzo al sacco, macchine q.b. e un cagnolino di nome Saetta.

Mischiare bene tutti gli ingredienti, lasciare cuocere a fuoco lento per un giorno e mezzo e servire caldo con una spruzzata di “Ga Ga Ga” , ingrediente segreto che conosce solo Claudia.

Ormai non crediamo più alle previsioni del tempo che avevano “predetto”una giornata senza sole. 

Come potete vedere dalle foto cliccando sul collage di foto in fondo sabato mattina il sole ci ha scaldato e accompagnato durante le prime velocissime bobbate. Federica ha alternato il bob con tranquille passeggiate mentre Eleonora, Daniela, Claudia e Giorgio facevano una discesa dopo l’altra. 

Fabrizio si  è goduto il sole e Raffaele ha molto apprezzato sia il sole che le coperte dove sdraiarsi e fare un “breve riposino”.

Nel pomeriggio le discese con il bob sono continuate nonostante il sole ci avesse abbandonato fino a quando stanchi ma felici abbiamo raggiunto il caldo e confortevole Hotel Cristallo a Barzio.

Dopo il giusto e meritato riposo ci siamo ritrovati per cenare, leggere Gardenia e la Gazzetta dello Sport ( uniche riviste presenti in hotel), chiacchierare e cantare tutti insieme.

Domenica, dopo una sana colazione a base di Nutella, una breve passeggiata per il paese, le foto di rito e una gara di corsa sulle scale della Chiesa siamo andati a messa ….. rischiando di morire congelati. 

La messa era dedicata alla congregazione dei donatori di sangue, l’Avis. Non c’erano vampiri nè dentro nè fuori dalla chiesa : ).

Poi, prima di pranzo,  aperitivo per alcuni e passeggiata ristoratrice al sole per altri alla ricerca di un parco giochi.

Alla fine il parco giochi è stato trovato dopo pranzo proprio di fianco al parcheggio delle macchine.  

Scivoli, altalene, partitina di calcetto con la pallina di Saetta e poi al grido di Federica : “In macchina in macchina in macchina” è iniziato il viaggio di ritorno.

Tanti abbracci pulciosi,

Alla Prossima!!!